Inktober: l'arte torna a inchiostro, una goccia al giorno
- Sara Cabrioli
- 1 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Ogni ottobre, per molti artisti, non è solo il mese delle zucche e di Halloween, ma una vera e propria ricorrenza sacra: Inktober.
Si tratta di una sfida creativa nata nel 2009 per mano dell’editore Jake Parker, che si proponeva di spingere i colleghi a riscoprire gli strumenti tradizionali, mettendo da parte il digitale.
La regola è semplice ma stimolante: realizzare un disegno a inchiostro ogni giorno per tutto il mese, seguendo una lista di temi prestabilita.
Per molti artisti, questo appuntamento annuale è un'immersione completa nel mondo del disegno, un'occasione preziosa per esercitare la manualità e la creatività. In un mondo in cui l'illustrazione digitale domina, tornare alle origini, a carta e penna, è un'esperienza rinfrescante e fondamentale per affinare le proprie abilità.
Inktober è anche una vetrina potentissima: condividere i propri lavori sui social media permette di mostrare le proprie capacità, di confrontarsi con una community globale di artisti e, perché no, di farsi notare.
Partecipare è una vera e propria sfida, specialmente quando si devono seguire temi specifici che non sempre ispirano immediatamente.
Ma è proprio questa la bellezza e la difficoltà: superare il blocco creativo e trovare l'ispirazione anche nelle condizioni più difficili.
Se sei un artista o un aspirante tale, potresti provare a unirti a questa sfida. Non è necessario essere dei professionisti, l'importante è mettersi in gioco. Ti consiglio di dare un'occhiata alla lista ufficiale dei temi di quest'anno e di iniziare a inchiostrare!
Let’s drawing!





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